Epoche lontane

Roma

Nel Foro

Presentazione

Il cippo che porta inciso un documento in Latino arcaico fu ritrovato a Roma nel complesso del Lapis Niger, nel sito del Foro Romano. Protetto da un pavimento di marmo, il cippo si è conservato indenne attraverso i molti secoli. Essendo stato custodito con grande cura, ora esso torna alla luce intatto e diviene insostituibile per descrivere l’infinita sapienza alla base della sua formulazione.

Considerazioni e ipotesi

Attraverso la scrittura sul cippo giunge direttamente dal passato la prova della raffinata intellettualità e delle solide tradizioni che caratterizzarono le genti del luogo, fin da epoche arcaiche. Ogni insegnamento imposto dalle autorità poteva apparire armonioso e benefico, essendo sotto la protezione di Giove Statore, la massima divinità a Roma. Divinità del cielo e della luce, Giove era venerato nella Triade Capitolina con Marte e Quirino ed in seguito con Giunone e Minerva.

L’ultima parola del testo arcaico è sostituita con il nome Quiriti, in accordo con il metodo sperimentale realizzato in questo articolo. Il nome richiama i termini latini aequus, quire e quaero. Aequus giusto, equo, leale, uguale, pari, ugualmente distribuito; quire potere, essere capace di; quaero cercare di conoscere, discutere, porre una questione, esaminare. A Roma, già in epoca remota, gli ideali di lealtà, equità, coscienziosità erano tenuti in grande considerazione. Questi nobili sentimenti ponevano in condizione di partecipare alla vita quotidiana in modo equilibrato, sulla base di precetti riconosciuti e accettati unanimemente, guida e orientamento per la comunità.

Metodo di interpretazione

In questo articolo, le parole del testo in Latino arcaico e le singole parti di cui esse si compongono possono essere confrontate con i vocaboli latini e italiani, per effetto di una libera recitazione delle vocali e di una sostituzione mirata e sperimentale di determinati segni alfabetici.

Il simbolo trascritto in questa occasione con w trova soluzione sia con sci, scio sapere sia con m, mos tradizione, costume. In particolare m si lega al concetto di misura, così m è m a x i m e al massimo grado; m i l i a migliaia; e m o da e m e r e ottenere. La lettera h è b in bonus distinto, nobile, utile; è f in fieri essere stimato, essere considerato. Il simbolo che nel testo originale appare simile ad una p è r ma genera risultati interessanti anche nel suo ruolo di p. H = b = f; D = r = d r = t r = d = t; P = p = r; y = gi; /)/ = p t = p; v = v = u = vocali; k a /)/ i a = k a /p t/ a = k o /p/ i a.

Rappresentazione libera del testo

n o h i o v q

s a k p o s e s

d p o s d e

a h a s

i … i e c e . p

e y a m i

p … s o y . q

w … k a l a t o

d a h … m e p

o d … i o y + m e n

y a t o d … a i ) a k … a t

i p …. e t i : m

m : q y o i h a

y q e n : d o l e v

o d : i o v e s t o d

d o i v q y i o l

Versione (prima)

H = b; D = d; P = p; /)/ = p t.

Q u i a b o n i

S u s p i c o u s u

e d i t i o p o d e

a b b i a s i

p . a c e i … i i

e g i e m i

qui . e g i sia … paia

u s i … k o l l a t a

p e m m a … b e a d a

n u m m a e x e g i e … d i a

tua … c a p t a … d o t e a g g i o

m : e t e …. p i e

a b i g e i qui : eme

v a l u d a : in aeque aggio

odi : io voi a s t i d i

l e g i e qui odi

(p e m m a = focaccia; n u m m a = moneta).

Qui è fondamentale per gli uomini retti / opportunità di opinione / e possibilità di scelta

deriva da / un patto … essi / governano / sono coloro i quali . agiscono … dimostrando con evidenza

qui vantaggiosa … raccolta di manoscritti / abbondanza … e benessere / moneta determinata … ed emessa / tua … eredità … accresciuta

misure …. doverose / passaggio qui : ottenuto / v a l ù t a : in equo aggio

ascolta : io voi assisto

legge tu ascolti

Versione (seconda)

H = f; D = d; P = r.

Qui voi f i a ne

s i a c r o a s i s

e d i t i o e r u d i

e f f i e ius

re . i e c e … i i

e g i e m i

qui . a e g i s … re

scio … c o l l a t o

Roma … fido

noma e x i g i e … dia

t a /b u l a r i o/ … c a p t a … d a t a e g i

m/i l i a/ : u t i …. rei

e f f i c i a quo : m /a x i m e/

valida : i n i q u e aggio

idea : a e v o s t a d u a

l o g e i q u i atti

Qui per voi riguardo alle decisioni prese / siano lettura pubblica / e pubblico insegnamento

è legge / atti . emanano … essi / egemoni / coloro i quali . difendono … cosa pubblica

conoscenze … a confronto / Roma … garante / leggi discute … e accorda / in tabulario … scienza … e articolati trattati

di migliaia : l’esercizio …. e il concetto / dimostrano il modo in cui : la massima misura / sia efficace per valutare : opposte epoche

immagini : e anni stimati

in archivio qui atti

Versione (terza)

H = f; D = r = d r = t r; P = p.

Quo e f f i a n e

s e s s i a p a g u s

e r e x i opera

e f f i e si

p . e c i a … i i

i m a g i e

o p e … s e g e . qui

i t a l i k o … m o s

/o/p i m e … f o e d e r e

i u r a t i … a e g i e x a m i n a

tua … c a p t a … r e t e g e

m : i t e …. pia

m/a x i m e/ : qui agio fia

validare : i n i q u e agio

a u d i r e : i o v e s t a t u i r e | a e v o s t a t e r a

l o g i a Quiriti

Qui si dimostra il motivo per il quale / udienza e distretto / siano conformi a condurre proprie funzioni

è provato da / scritti … diffusi / idee / soccorso … e ricompense . qui

italico … costume / ricca … federazione / giurati … difesa esame / tue … scelte … rappresentate

m: i t e …. pia / massima : qui opportunità conseguita / valutate : nelle avversità le agevolazioni

ascoltate : Giove stabilisce / a e v o Stadera

archivio Quiriti.

Studio e interpretazione delle parole

n o h i o v q | q v o i h o n – quoi boni = in ciò è nobiltà | qui voi fia ne = qui per voi riguardo agli avvenimenti | quo effia ne = qui si dimostra il motivo per il quale; (Lat.: quoius /arcaico/ cuius, a, um di cui; quo nel qual luogo, per il fatto che, il luogo in cui, in qualche modo, perché; queo, quis, quivi /quii/, quitum, quire potere, essere capace di; quoad in quanto a, per quel che riguarda; bonus, i uomo onesto, retto; bonus, a, um buono, pregevole, onesto, leale, virtuoso, distinto, nobile, propizio, favorevole; effio, fis, effieri = efficio, is, effeci, effectum, efficere effettuare, risultare, produrre, causare, dimostrare, provare, concludere, ottenere, conseguire, compiere, fare, produrre; fio, fis, factus sum, fieri divenire, essere fatto, essere eletto, essere nominato, essere considerato, essere stimato, avvenire, accadere, capitare, essere; ne certo, sicuro) (It.: quia argomento principale, punto fondamentale; quie in questo luogo; ne di ciò, di quello);

s a k p o s e s – suspico usu = opinione opportunità | si acroasis = sia lettura pubblica | sessiopagus = udienza distretto; (Lat.: /s u s p i c o, as, are/ suspicor, aris, atus sum, ari supporre, immaginare, pensare, sperare; suspicio, is, s u s p e x i, s u s p e c t u m, suspicere contemplare, guardare in alto, ammirare, stimare, rivolgere il pensiero; s u s p i c i o, suspicionis supposizione, opinione, idea; usus, us uso, esercizio, pratica, costume, consuetudine, vantaggio, utilità, necessità, occasione, opportunità; /pango/ pagus, i villaggio, borgo, cantone, distretto; pango, is, panxi /pegi/, panctum, pangere comporre, celebrare, fissare, determinare, concordare, pattuire; sum, es, fui, esse essere, esistere, essere capace, essere scritto, appartenere a, essere proprio di, è possibile, si può; acroasis, is discorso letterario, lezione, conferenza, lettura pubblica; s e s s i o, s e s s i o n i s seduta, udienza;

d p o s d e | e d s o p d – e d i t i o p o d e = possibilità di scelta | editio erudi = pubblico insegnamento | erexi opera = conforme a condurre proprie funzioni; (Lat.: e d i t i o, editionis pubblicazione, edizione, affermazione, rappresentazione, nomina, designazione, scelta; potis, pote che può, capace, in grado di; eruo, is, erutum, eruere estrarre, scoprire, ricavare, ritrovare, ricavare, rendere palese, manifestare; erigo, is, erexi, erectum, erigere sollevare, destare, far sorgere, suscitare; /erigo = ex rego/, ex da, in seguito a, in forza di, conformemente a; rego, is, rexi, rectum, regere guidare, condurre, dirigere, governare, controllare, conservare, mantenere; erudio, is, erudivi /ii/, itum, ire istruire, ammaestrare, insegnare, educare, perfezionare, informare; operor, aris, atus sum, ari lavorare, esercitare, amministrare; opus, operis opera, lavoro, effetto, arte, stile, lavoro edilizio, opera compiuta, lavoro letterario, affare, compito, funzione, ufficio; opera, ae opera, attività, cura);

a h a s – a b b i a s i = è lecito | effie ius = è considerata legge | effie si = è provato dal momento che; (Lat.: ius, iuris diritto, legge, privilegio, potere, autorità; aio, ais /ai = imperativo/ affermare, sostenere, dire; fas il giusto, il lecito, diritto; si dal momento che, se, poiché) (It.: aio educatore, istitutore);

i … i e c e . p | p . e c e i … i – p . a c e i … i i = si accordano … essi | re . i e c i … i i = atti . emanano essi | p . e c i a … i i = scritti … diffusi; (Lat.: paco, pacare pacificare; paco, is, pacere pattuire, accordarsi; iacio, is, ieci, iactum, iacere gettare le fondamenta, fondare, emanare, esporre, dire, divulgare, emanare, pubblicare; /icio/ ico, is, ici, ictum, icere ottenere, fare o concludere un patto, un’alleanza, un accordo; res, rei caso, oggetto, avvenimento, fatto, circostanza, impresa, realtà, concetto, contenuto, utilità, dibattito, cosa pubblica, potere, autorità, atto, causa, scopo, vantaggio, motivo, ragione; is, ea, id, /i = nominativo arcaico/ colui, colei, ciò; eo, is, ivi, itum ire andare, venire, giungere, pervenire, divenire, trasformarsi, veleggiare, salpare, solcare, attraversare, diffondersi, scorrere, procedere, propagarsi) (It.: p e c i a pezza /nel medioevo foglio scritto che formava un testo universitario/);

e y a m i – e g i eme = guida ottiene | e g i e m i = egemone | i m a g i e = idea; (Lat.: ago, is, egi, actum, agere guidare, condurre, causare, produrre, fare, agire, esercitare, esprimersi, recitare, condurre, trattare, discutere, parlare, esercitare, passare, trascorrere, essere, vivere, rappresentare; imago, imaginis immagine, effigie, pensiero, idea, similitudine, confronto, paragone) (It.: egemone guida);

p … s o y . q | q . y o s … p – qui . egi sia … paia = coloro i quali . agiscono … dimostrando con evidenza | qui . aegis … re = coloro i quali . difendono … cosa pubblica | ope … sege . qui = soccorso … ricompensa . qui; (Lat.: qui, quae, quod il quale, la quale, la qual cosa; pie devotamente, doverosamente; pius onesto, virtuoso, giusto, legittimo; apio, is, apere attaccare, legare; ops, opis potere, autorità, aiuto, soccorso, assistenza; socius, ii alleato, confederato; aegis difesa, schermo; seges, segetis terra, campo, frutto, profitto, prodotto, ricompensa, gran quantità, moltitudine; egero, is, egessi, egestum, egerere emettere, scrivere, pubblicare) (It.: paia da parere apparire, mostrare con evidenza);

w … k a l a t o – usi … k o l l a t a = utile … raccolta di manoscritti | scio … c o l l a t o = scienza a confronto | i t a l i k o m o s = italico costume; (Lat.: scio, is, scivi, scitum, scire sapere, conoscere, capire; mos, moris usanza, consuetudine, regola; colatus, a, um da colo chiaro, purificato; colo, is, colui, cultum, colere coltivare, avere cura di, proteggere, esercitare, onorare, trattare con riguardo, celebrare, tenere in considerazione, incivilire; collatio, collationis /confero/ raccolta, contribuzione, confronto, paragone, analogia, collazione di codici e manoscritti; confero, fers, contuli, collatum, conferre riunire, raccogliere, portare insieme, concentrare, comunicare, parlare, mettere a confronto, controllare, collazionare) (It.: colere /voce arcaica colo, cole colto/ ossequiare, onorare, venerare);

d a h … m e p | p e m … h a d – p e m m a … beada = abbondanza e benessere | Roma … fido = Roma … fidata | opime … foedere = ricca … alleanza; (Lat.: p e m m a, p e m m a t i s focaccia /Varrone, 116 – 27 a.C./; opimus, a, um fertile, fecondo, copioso, abbondante, ricco, splendido; fert da fero, fers, tuli, latum, ferre ottenere, conseguire, proclamare, dire, annunciare, registrare, segnare, mostrare, rivelare, divulgare, riferire, condurre, consacrare, sostenere; fidus, a, um fidato, durevole, fedele, sicuro, fido; fido, is, fisus sum, fidere confidare, fidarsi, fidare, avere fiducia, credere, sperare; foedus, foederis trattato di alleanza, accordo, patto, lega, vincolo, alleanza, legge, regola) (It.: fidare assicurare, affidare, avere fiducia);

o d … i o y + m e n – n u m m a exegie … dia = moneta determina … emette | nomo exegie … dia = leggi discute … accorda | iurati … aegie examina = giurati … difesa esame; (Lat.: exigo, is, exegi, exactum, exigere espellere, produrre, esigere, riscuotere, determinare, misurare, esaminare, valutare, pesare, giudicare, accertare, decidere, sorvegliare, trattare, discutere, deliberare; do, das, dedi, datum, dare dare, offrire, fornire, dire, articolare, attribuire, riferire, suscitare, emettere, esprimere, presentare, consegnare, assegnare, affidare, accordare, concedere, permettere, ammettere, emettere, esporre, narrare; nomos, i distretto, provincia) (It.: numma /voce arcaica/ numero, moneta; nomo norma, legge);

y a t o d … a i ) a k … a t | t a … k a ) i a … d o t a y – tua … capta … dote aggio = tua … eredità … accresciuta | ta/bulari/ … capta … data egi = tabulario … scienza … articolati trattati | tua … capta … retege = tue … scelte … rappresentate; (Lat.: tueor, eris, tuitus sum, tueri vedere, guardare, scorgere, mirare, contemplare, considerare, esaminare, avere cura di, curarsi di, custodire, mantenere, sostenere, difendere, proteggere; retego, is, retexi, retectum, retegere svelare, scoprire; copiae, arum ricchezza, risorse; copia, ae abbondanza, quantità, numero, occasione, facoltà, possibilità, milizie, esercito, truppa; captus, us capacità di apprendere, intelligenza; capio, is, cepi, captum, capere prendere, ricevere, ricavare, scegliere, eleggere, accettare, prendere possesso di, raggiungere, ottenere, contenere, essere capace, comprendere, capire, concepire, ereditare, assumere, esercitare; coopto, as, avi, atum, are aggregare, ascrivere, eleggere) (It.: agio tranquillità, benessere, opportunità; aggio compenso, maggiore valore nel cambio di moneta; aggio età, anno, tempo);

i p …. e t i : m | m : i t e …. p i – m : e t e …. pie = misure …. doverose | m /i l i a/ : uti …. rei = di migliaia : usa …. concetto | m : i t e …. pia = mite …. pia; (Lat.: meto, as, metare misurare; utor, eris, usus sum, uti adoperare, usare, mettere a profitto, avere, possedere, esercitare, ricoprire una carica, valersi di; milia, ium migliaia) (It.: piue più, in maggiore misura o grado; uopo /vuopo/ bisogno, necessità, pro, utile);

m : q y o i h a – a b i g i e i qui : eme = passaggio qui : ottenuto | e f f i c i a quo : m/a x i m e/ = dimostra in quale modo : massimo grado | m/a x i m e/ : qui agio fia = massimo : qui benessere realizzato; (Lat.: ab + ago; ab per, riguardo a; ago, agere condurre, guidare, vivere, essere; abigo, is, abegi, abactum, abigere spingere innanzi a sé, allontanare; ima, orum profondità; magis più, di più, in grado maggiore; maxime al massimo grado, precisamente, sommamente);

y q e n : d o l e v | v e l o d : n e q y – valuda : in aeque aggi = valùta : in equo aggio | valida : inique aggio = valido per : le opposte epoche | validare : inique agio = verificare . nelle avversità agevolazioni; (Lat.: validus da valeo, valere essere efficace, valere, avere valore, significare, valere per; aequus /aecus/, a, um giusto, onesto, equo, leale, in uguale grado, uguale; iniquus, a, um ineguale, scosceso, contrario);

o d : i o v e s t o d – odi : io vi astiti = ascolta io voi assisto | idea : aevo stadua = immagine : epoca stima | audire : Iove statuire = ascoltate : Giove stabilisce | audire : aevo stadera = ascoltate era Stadera; (Lat.: assisto, is, astiti, assistere assistere, difendere; statuo, is, statui, statutum, statuere porre, disporre, erigere, edificare, stimare, giudicare, ritenere, credere, stabilire, provvedere, fissare, decidere, ordinare, prescrivere; aevum, i epoca, anni, generazione, tempo; statera, ae stadera, bilancia) ( It.: statuire stabilire, deliberare, decretare, porre, collocare, erigere; statario /forma arcaica/ fermo, stabile, fisso in un dato luogo; Statore /presso gli antichi Romani/ epiteto di Giove; stadera bilancia);

d o i v q y i o l | l o i y q v i o d – legie qui odi = ragioni qui ascolti | logei qui atti = in archivio qui atti | logia Quiriti = archivio Quiriti; (Lat.: logus, i parola, ragione; logeum, i /logium, ii/ scena, archivio del tempio; lex, legis legge, regola, principio, modo, maniera; Quiris, Quiritis Quirite, cittadino romano; Quirites i Quiriti, i cittadini Romani; quaero, is, quaesivi /quaesii/, quaesitum, quaerere guadagnare, meritare, cercare di ottenere, eseguire, richiedere, esigere, ricercare, pensare, meditare, esaminare, cercare di conoscere, informarsi, discutere, porre una questione; quirito, as, atum, are invocare l’aiuto dei cittadini romani, chiedere aiuto, gridare al soccorso; queo, is, quivi /quii/, quitum, quire potere, essere capace di).

(La ricerca svolta dall’autrice in questo articolo si basa sulle ipotesi esposte nei precedenti articoli a iniziare da Gemelle Illustri. Le traduzioni e le riflessioni sono per questo motivo puramente sperimentali, tuttavia esse si basano su una bibliografia importante). (Pina Basile).

Bibliografia:

Giulio M. Facchetti – L’enigma svelato della Lingua Etrusca – 2000;

(A cura di Mauro Cristofani) – (Catalogo della Mostra) – La Grande Roma dei Tarquini – 1990.

Dialetto arcaico
Promessa di fedeltà e lealtà

Lettura sperimentale per il testo sulla stele

Nel Mare Egeo, sull’isola di Lemno, fu rinvenuta nell’anno 1885 una stele del VI secolo a.C. che porta incise le parole di un dialetto, parlato sull’isola in epoche arcaiche.

La scrittura sulla Stele di Lemno mostra somiglianze con quella etrusca e, per questo motivo, di seguito viene interpretata con lo stesso metodo sperimentale ideato nei precedenti articoli per tradurre la Lingua Etrusca.

Sulla stele è raffigurato un uomo che con la sua espressione pacata ricorda gli Etruschi, così come questi appaiono nelle immagini, sempre sorridenti, dediti a svolgere con cura il proprio compito e i gesti quotidiani, tramutati in rito capillare e serrato. Questo rigido comportamento, distintivo della tradizione etrusca, rendeva partecipi di una diffusa e ideale armonia. Anche il personaggio effigiato sulla stele condivideva tale ordine poiché egli appare impegnato a mantenere un auspicabile equilibrio nell’ambito della comunità. Equipaggiato di lancia e di scudo, affiancato e sostenuto dalle parole scritte e affisse pubblicamente, egli svolgeva la missione di ristabilire la tranquillità, eventualmente disturbata. Nella stessa occasione consegnava un messaggio di speranza.

Sul bordo laterale della lastra di pietra che compone la Stele di Lemno il testo risulta distribuito su tre versi, con un andamento continuo e ben definito. Sulla parte frontale di questa stessa lastra alcune parole circondano la figura e sembra riproducano schematicamente il progetto intorno al quale è costruito l’argomento.

Parte frontale della stele

Viso Nuca

Nome delle autorità Principi fondanti

Centro (testa)

Presentazione

Parte laterale della stele

Cerimoniale

Seguendo la teoria

Ipotesi per i segni alfabetici

In questo articolo le parole sulla Stele di Lemno vengono confrontate con vocaboli latini, italiani e con termini ed espressioni di un dialetto del Lazio. Le combinazioni di consonanti o le intere parole risolvono in modo sperimentale alcuni simboli. Tali soluzioni sono suggerite dalla forma dei simboli stessi che ricordano forme geometriche e concetti di esattezza. Il rettangolo tagliato obliquamente da una linea è d, de “riguardo a”; edo “pubblicare”, “divulgare”; do “dare”, “assegnare”. Lo stesso rettangolo può essere risolto anche con f r; foro e fero “annunciare”; fieri “essere considerato”; refero, referre “portare indietro”, “replicare”. Il rettangolo tagliato a metà da una retta può essere b /bis/ e obeo, obire “convenire” ma anche d = de = edice da edico, edicere “ordinare”, “fissare”. Il simbolo phi = fisso = f f = effio “dimostrare”. Il cerchio con il punto nel centro è f = fi = di. La lettera th = d = t t = atto = edotto “informato esattamente”. La consonante s può essere scambiata con z, per una somiglianza con questa e per rendere più agevole lo studio delle parole arcaiche impresse sulla stele, s = z = doppia s = s. Il simbolo simile a Z e F sovrapposti si risolve con v z ma anche con v t e v i t i a. Il simbolo simile al tridente è tre, tria. La piccola freccia piegata all’estremo posteriore è uguale a s, c, h, i, s da “schiso”, “storto”, “obliquo”. La parola z, i, a, z, i rammenta i termini “saggio” ed anche s, o, z, i, o parola arcaica italiana per “socio” che indica chi è parte di una società, dal latino societas, societatis “associazione commerciale, lega, confederazione, alleanza”. La consonante t = t t = d = t. La lettera simile ad una L maiuscola in questa occasione L = gi = l, così la parola sulla stele e, L, t, e, z, i, o = agio tesi ea = con il favore delle giuste tesi | e gidizio = e saggezza | alia tesi ea = anche altre soluzioni e dibattiti.

(l = p; sigma = si = ci).

Saggiare gli argomenti

Le traduzioni, realizzate in questo articolo per la scrittura sulla stele, mostrano come nel testo si trovi racchiuso un significato fondamentale e come questo resti invariato anche cambiando e alternando la direzione nella lettura dei versi. Dai segni alfabetici sulla parte laterale della stele si ottengono le seguenti prime frasi sperimentali che servono di orientamento per la versione finale:

Dopo a v i s i : fia ago a saepie … sia ratio abbia : evici abbia a : tovere noi / e : ecco dia : scusi tu … i òra : oi zitti agi : i a visa : oi Pia refere : more / iamo e : i savio : ma scuseremo : si vetrà Pia ius : e vitiavi : io visai”; “Infine annuncio : sia difesa … con metodo : dimostrare : dovere nostro / e : ecco dai : tue scuse … e parla : o zitto sei : annuncio : il saggio annota : secondo le usanze / e : se tu assennato : sicuro scuseremo : se vedrà il saggio : eludi : io consigliai”.

Studio delle parole:

(Latino: fero, fers, tuli, latum, ferre recare, portare, divulgare, riferire, annunciare, dire, proclamare, registrare; do, das, dedi, datum, dare dare, porgere, offrire, presentare, consegnare, assegnare, affidare, accordare, consentire; edo, is, edidi, editum, edere designare, elevare, fare conoscere ufficialmente, notificare, proporre, pubblicare, divulgare, emettere, produrre, fare, dare, diffondere; de conforme, secondo, riguardo a, per cagione di, intorno a, rispetto a; pius, a, um pio, onesto, virtuoso, legittimo, sacro, giusto; ago, is, egi, actum, agere condurre, spingere, andare, esercitare, produrre, discutere, parlare, vivere, essere; saepio, is, saepsi, saeptum, saepire cingere, proteggere, custodire, difendere; ratio, rationis calcolo, registro, misura, considerazione, rispetto, attenzione, metodo, ordine, riguardo, cura, ragione, intelletto, progetto, proposito, piano, dottrina, teoria, argomentazione; evinco, is, evici, evictum, evincere persuadere, superare, vincere, ottenere, dimostrare, provare; edico, is, edixi, edictum, edicere ordinare, stabilire, fissare, indire, notificare, proclamare; oro, orare parlare, difendere; refero, referre portare indietro, ripercuotere, indietreggiare, conseguire, annoverare, ascrivere, annotare, registrare, riferire, obiettare, dire, replicare; mos, moris consuetudine, costume, uso, usanza, regola, condizione; ius, iuris diritto, privilegio, potere; eo, is, ivi o ii, itum, ire andare, venire, pervenire; fio, fieri essere eletto, essere nominato, essere considerato, essere stimato, avvenire, accadere, essere, divenire; /effio/ efficio, is, effeci, effectum, efficere risultare, conseguire, stabilire, dimostrare, provare, concludere; reor, reri stimare, sperare, supporre; rego, is, rexi, rectum, regere guidare, dirigere, governare, controllare, correggere; inhaereo, inhaerere aderire, essere unito, essere fisso; /icio/ ico, is, ici, ictum, icere ottenere, fare o concludere un patto, un’alleanza, un accordo; i, a, c, t, o, are /iacio/ trattare, discutere, dibattere, andare ripetendo, lanciare, diffondere, rivolgere; c, i, o, is, civi, cire /ciere/ chiamare a sé, muovere, evocare, emettere, produrre; apex, apicis sommità; iuvo, as, iuvi, iutum, iuvare aiutare, giovare, soccorrere, favorire, sostenere; ops, opis autorità, forza, aiuto, assistenza, soccorso; apio, is, apere /apo/ attaccare, legare; aio, ais affermare, sostenere, dire; sum, esse essere, avvenire, accadere, essere proprio di, essere dovere di, essere scritto, è lecito; fides, ei fede, fiducia, prova, fedeltà, lealtà, autenticità, promessa, impegno, parola data, promessa di protezione, garanzia; fidus, a, um fido, fidato, fedele, costante, fermo, durevole, che dà sicurezza o fiducia; socius, ii alleato, confederato; emo, emere ottenere; edoceo, es, edocui, edoctum, edocere istruire bene, insegnare, informare esattamente, minutamente; obeo, is, obii /obivi/, obitum, obire prendere parte, andare verso, esaminare, sostenere, convenire, adempiere, citare, prendere parte; civis, is cittadino; obiectio, obiectionis obiezione; epexegesis epesegesi, ulteriore spiegazione; iussiva da iubeo, es, iussi, iussum, iubere decidere, approvare, dire; potior ottenere, raggiungere, conquistare; potio, ire mettere in possesso di; apodixis, is prova conclusiva; rimor, rimari solcare, ricercare, sondare, esaminare; alius, alia, aliud altro, altra, un’altra cosa; is, ea, id quello, quella, ciò);

(Italiano: pio pietoso, caritatevole; edotto informato, istruito; agio benessere, tranquillità, opportunità; fido /nel significato letterario/ di provata fedeltà e lealtà; vae non conveniente; asseriamo da asserire, assicurare, affermare; onorare trattare con onore, adempiere un obbligo, tenere fede ad un impegno; adeguare rendere proporzionato; adeguazione /arcaico adequazione/ ricerca di corrispondenze fra conoscenza e realtà; omo /in parole composte/ uguale, simile; uomo /popolare omo/) (Dialetto: zitti silenziosi, in silenzio; esse essere; iamo noi andiamo).

Versione

Parte frontale (viso)

Fissare vate : rego

piano Roma inere/n/za … Pia i c i . a p a . m/axima/ . iuva

È fissato che il vate : vigili

inerente al proposito dell’autorità … legittima alleata . esemplare . massima . benevola

Parte frontale (nuca)

De a pio a i e … esse … una affissa fede | na fide atto

In ragione di legittimo accordo … è scritto … promessa di fedeltà e lealtà, affissa pubblicamente

Parte frontale (centro, testa)

S, i, o, z, i : v a e eme … esse . o r a m o | asseriamo :

cii a patri voi . esse … iuva : esse

edotti a una ratio … a editto cive

su via

Come soci :

tuteliamo la quiete … è . nostro impegno spiegare :

annuncio da parte dei padri per voi . è scritto … aiuto : è dovuto

chiarimento sui vantaggi … proclama per il cittadino

ecco a voi

Parte laterale

Onoravate : obei cive : o b i e t i o ratio … epesegia effie : iussiva p o t e

Roma : edice òra pio : issi vai : agio tesi ea : òra ài … te scusa : a d e q u a : ‘

i s s i vai : ivi v i t i a : sua patri v i s a : mira scusamo : e v a s a : a uomo aio (aio, ais = dire)

Onorare l’autorità : conviene al cittadino : obiezione giusta … ulteriore spiegazione (epesegia) : e infine decisione

a Roma : il saggio annota : si va : con il vantaggio : di parlare … e avere comprensione : in modo adeguato : così

giunti : se si divaga : i padri appurano : le scuse sperate : si allontanano : è possibile dire. (Le riflessioni e le versioni presentate in questo articolo riguardano il testo sulla Stele di Lemno. Considerando le due scritture, quella sulla stele e quella etrusca, fra loro affini, le versioni sono svolte dall’autrice in modo libero e sperimentale, in base alle ipotesi esposte nei precedenti articoli, a iniziare da Gemelle Illustri. (Pina Basile)

Bibliografia di riferimento:

Giulio M. Facchetti – L’enigma svelato della Lingua Etrusca – 2000;

Giuliano Bonfante and Larissa Bonfante – Tue Etruscan Language – An introduction – 2002.

Al confine di un podere
I numeri

Dal Cippo di Perugia

Riguardo alle epigrafi sul Cippo di Perugia una nuova versione, presentata di seguito, può essere aggiunta a quella descritta nel precedente lavoro Chiarore sul passato. La nuova soluzione deriva dalle ipotesi elencate nell’articolo Le tasse e il Vaso di Duenos. Secondo le ipotesi i documenti etruschi custodiscono concetti di valore dotto e razionale, con riferimenti ai numeri, spesso mimetizzati e non visibili immediatamente. Nella seguente versione l’argomento già trattato si amplia, senza cambiare nel significato essenziale. Sul cippo il testo rappresentava un solenne promemoria che ricordava all’abitante del luogo i compiti da svolgere, in qualità di custode del podere. Erano elencati vantaggi e premi, meritati per essersi dimostrato persona leale e rispettosa verso quanto richiesto dalle autorità.

Studio delle parole sul cippo

Tornando a studiare la parola t, a, n, n, a si nota la somiglianza con la voce arcaica italiana “tanno”, intesa nel significato di “scorza ricca di tannino, derivata dalla quercia e da altre piante”.

Immaginando che il cippo si sia trovato al confine di un podere, la frase etrusca di introduzione, nel testo sulla parte frontale, trascritta in modo libero: “e, u, r, a, t . t, a, n, n, a . l, a  r, e, z, y, l”, potrebbe essere letta con il seguente significato: “Ascoltate . tanna (bosco) . protetto dal beneficio del sigillo”. Le autorità etrusche apponevano il sigillo e sceglievano i numeri come mezzo di precisione per comunicare alla comunità i propri messaggi. Nella decima frase alcuni segni alfabetici etruschi: “E, N, M, I . 0 I I . 0 I” per la loro forma ricordano i numeri e supponendo di leggere M = ci, la parola E, N, M, I ricorda il termine oncia: “once 0,11 . 0,1”. Il numero 12 ed il simbolo 8 risaltano nelle epigrafi sul cippo e sembrano essere stati parte di un armonioso progetto, basato su immagini, capaci di richiamare alla mente i numeri e i loro rapporti. Gli Etruschi probabilmente si affidarono a questi ultimi credendo che sulla loro traccia si potesse tornare a comprendere le parole, quando esse fossero state dimenticate.

(Riferimenti e ipotesi riguardo ai numeri etruschi si trovano nel precedente articolo Lungo il corso del Tevere. Negli articoli l’argomento della Lingua Etrusca viene studiato in modo libero e teorico. I numeri sono presentati solo come parte di semplici, elementari operazioni di calcolo).

(Latino: auris ascoltatori; usus, usus utile, progetto, perizia, uso, impiego, esercizio, pratica; /tazi/ datio azione di dare, tributo; ratio calcolo, conto, misura, metodo, ragione, considerazione; paiamo da parere, risultare, apparire, sembrare giusto; elatio elazione, elevazione; elato = alto; latum larghezza, esteso; latum da fero, ferre porre, dare; Lari divinità protettrici della città e dei campi; inicio, inicere porre, accennare, far menzione; uncia interesse di un dodicesimo per cento mensile o dell’uno per cento annuo; lis, litis soluzione; lego, legere scegliere, nominare, studiare; liceo, licere valutare; lego, is, legi, lectum, legere cogliere, estrarre, rimuovere, sottrarre, scegliere, studiare, leggere attentamente; laeto, i leto, chi riceveva un fondo da coltivare pagando un tributo al suo padrone; inopertus, a, um scoperto, reso manifesto; inoperor, inoperari impiegare; inoperatus, a, um inoperoso; ops, opis autorità, forza, aiuto, soccorso; e, x, c, u, t, i, o    e, x, c, u, t, e, r, e allontanare, esaminare; exigo, exigere perfezionare, misurare, valutare, considerare; exeo, exire risultare, essere rinviato, evitare) (Italiano: /nodaro/ notaro notaio; resi dal verbo rendere, restituire, dare, ricompensare; accumulazione /interpretata per estensione del suo significato/ riserva di ricchezza per il benessere futuro; moggio antica misura di superficie) (Dialetto: cona angolo; chiau chiave).

Versione
Parte frontale

Audirete . tanna . Lauro sigillo
ama (si prende cura di) voi schiara (chiarire per voi) lautino . valida uno uso (perizia) e
stila abbuona sia sue le lodi ecco dire
tazi uno basileo rito sanciti (detto solennemente) usi (perizia)
rasine sia paiamo (da noi mostrato che) fanne pari
XII valida nodaro sia resa poi
e resa accumulo meglio eseguiamo elatio chiave uno (1/12)
e sa chi appellati (inviato in nome dei) Lari
aulico e . valletto inice e raziona legga (calcola) le
oncia 1 . 0 11 . 01 lisi cona (100) . genu (genere) . e
epiloga . 8 lege laeto redo lascia abbuonasi
calendi una (imposta) sculta (fissata)
baliaci (baliaggio) . schema basilei . valida una
fa indica e pe i munici (proteggere) li te’ (tieni) masi (podere)
inopere (è reso manifesto che) . si ruini ca (ca = per questo motivo) zoldi (soldo) II baliaci ti vo’ (ti chiede)
e lo dia in-a-fido (enfite-usi) . inopere . pone èsse (essere) usi
messaggi . e ca uni uno . ca (poiché è) leale . abbuona vale
dinami (controlliamo attivamente) la di razione e . intimiamo
dirui . canale . valida una . esse e si attiene
tu sani . ecco . valida noa da dire sede
audirai fila tu sani di rasine ècco e
tu sana situi sia di rasina sia schema di cippo
e le doute seguono abbuona muna
fine pure . chi canale fa a redita agio sia

Ascoltate . questo bosco . è protetto dal beneficio del sigillo
si prende cura di chiarire per voi Lautino . che rende valido e si occupa di
stilare l’elenco dei benefici fra i quali sono previste le lodi; egli ora si prepara a dire che
le tasse sono ricavate secondo il rito basileo che stabilisce solennemente che sia calcolata la ragione e sia mostrato che secondo tale calcolo essa è pari a
XII come viene convalidato dal notaio;
egli rende conto del metodo per calcolare la parte dovuta
metodo che è conosciuto bene da coloro che sono inviati in nome dei Lari;
il nobile . valletto fa menzione e calcola il valore delle
once 1 . 011 . 01 risoluzione 100 . genere . e
egli riepiloga . il valore di 8 che equivale a quello da corrispondere come laeto e restituisce tale valore lasciandolo in forma di beneficio;
alle Calende, scadenza fissata per l’imposta,
Baliaggio . schema basileo . rende valida l’imposta
e la mette in atto e spiega che per il bene comune tu ti prendi cura del podere;
è reso manifesto che . se rovini Baliaco ti chiede II soldi
e concede il podere in affido . è reso manifesto che . ne puoi avere uso;
il messaggio . chiarisce che ognuno . che si comporta in modo leale . merita i benefici;
Baliaco rielabora costantemente i valori secondo la ragione e, per l’autorità che gli appartiene, egli intima
che se distruggi . il canale . renderà valida l’imposta . e si atterrà ai precetti;
tu ti prendi cura del luogo . e per questo . rendi nota la tua nuova sede;
ricorderai poi che tu sani lo schema che indica il modo di calcolare la ragione e che
ti prendi cura del luogo,  dello schema e del cippo
e seguiranno benefici e premi;
infine . chi si prende cura del canale merita ogni vantaggio.

Parte laterale

Il messo vole dine sia
a tiene assetto
e ne sei chi ope (assiste)
i cippi linea
di bali mo’ èsca (uscire)
voci pe illata
rinno(v)ado esito
ecco vole dine
a chi li ne dia
tutore uno sia che
inezia e ozio che
e ne sa chi attua
e  mogge si abbia (da assegnare) e
no espandono
i emove illata
una abbia II
dire ene una
azzerata una cala
e dilata una èsca
e lode le i scocca (puntuali)
ècco e, x, c, u, t, e e, x,e,o èsca
e

Il messo giunge per dire che / tu sei chi si prende cura di tenere in assetto / e di conservare / i cippi allineati; / seguirà / un annuncio per il compenso / secondo un nuovo calcolo; / a tale proposito ecco il messo vuole aggiungere / che ti viene dato / il compito di tutore del luogo e che / anche inezia di risultati e pigrizia / vengono considerate e che per questo / la parte di premi, nella porzione da assegnare, / potrebbe non essere ampliata; / come premio viene tolta l’imposta / e ne viene calcolata una invece di due, / solo una, / diminuendo il valore complessivo azzerandone una / e allontanandola nel tempo  / e puntuali e immancabili sono inviate le lodi; / egli conferma che con cura si valuterà la quantità totale dei benefici da distribuire. (Negli articoli precedenti Gemelle Illustri, Le tasse e il Vaso di Duenos si trova descritta più ampiamente l’idea dalla quale proviene anche la seconda ipotetica soluzione, presentata in questo articolo per le epigrafi sul Cippo di Perugia. La prima soluzione e la bibliografia di riferimento si trovano nel precedente articolo Chiarore sul passato).

Bibliografia

Le Monnier – Dizionario illustrato della lingua latina – 1990
Larissa Bonfante – Etruscan, Reading The Past – 1990