Dialetto arcaico
Promessa di fedeltà e lealtà

Lettura sperimentale per il testo sulla stele

Nel Mare Egeo, sull’isola di Lemno, fu rinvenuta nell’anno 1885 una stele del VI secolo a.C. che porta incise le parole di un dialetto, parlato sull’isola in epoche arcaiche.

La scrittura sulla Stele di Lemno mostra somiglianze con quella etrusca e, per questo motivo, di seguito viene interpretata con lo stesso metodo sperimentale ideato nei precedenti articoli per tradurre la Lingua Etrusca.

Sulla stele è raffigurato un uomo che con la sua espressione pacata ricorda gli Etruschi, così come questi appaiono nelle immagini, sempre sorridenti, dediti a svolgere con cura il proprio compito e i gesti quotidiani, tramutati in rito capillare e serrato. Questo rigido comportamento, distintivo della tradizione etrusca, rendeva partecipi di una diffusa e ideale armonia. Anche il personaggio effigiato sulla stele condivideva tale ordine poiché egli appare impegnato a mantenere un auspicabile equilibrio nell’ambito della comunità. Equipaggiato di lancia e di scudo, affiancato e sostenuto dalle parole scritte e affisse pubblicamente, egli svolgeva la missione di ristabilire la tranquillità, eventualmente disturbata. Nella stessa occasione consegnava un messaggio di speranza.

Sul bordo laterale della lastra di pietra che compone la Stele di Lemno il testo risulta distribuito su tre versi, con un andamento continuo e ben definito. Sulla parte frontale di questa stessa lastra alcune parole circondano la figura e sembra riproducano schematicamente il progetto intorno al quale è costruito l’argomento.

Parte frontale della stele

Viso Nuca

Nome delle autorità Principi fondanti

Centro (testa)

Presentazione

Parte laterale della stele

Cerimoniale

Seguendo la teoria

Ipotesi per i segni alfabetici

In questo articolo le parole sulla Stele di Lemno vengono confrontate con vocaboli latini, italiani e con termini ed espressioni di un dialetto del Lazio. Le combinazioni di consonanti o le intere parole risolvono in modo sperimentale alcuni simboli. Tali soluzioni sono suggerite dalla forma dei simboli stessi che ricordano forme geometriche e concetti di esattezza. Il rettangolo tagliato obliquamente da una linea è d, de “riguardo a”; edo “pubblicare”, “divulgare”; do “dare”, “assegnare”. Lo stesso rettangolo può essere risolto anche con f r; foro e fero “annunciare”; fieri “essere considerato”; refero, referre “portare indietro”, “replicare”. Il rettangolo tagliato a metà da una retta può essere b /bis/ e obeo, obire “convenire” ma anche d = de = edice da edico, edicere “ordinare”, “fissare”. Il simbolo phi = fisso = f f = effio “dimostrare”. Il cerchio con il punto nel centro è f = fi = di. La lettera th = d = t t = atto = edotto “informato esattamente”. La consonante s può essere scambiata con z, per una somiglianza con questa e per rendere più agevole lo studio delle parole arcaiche impresse sulla stele, s = z = doppia s = s. Il simbolo simile a Z e F sovrapposti si risolve con v z ma anche con v t e v i t i a. Il simbolo simile al tridente è tre, tria. La piccola freccia piegata all’estremo posteriore è uguale a s, c, h, i, s da “schiso”, “storto”, “obliquo”. La parola z, i, a, z, i rammenta i termini “saggio” ed anche s, o, z, i, o parola arcaica italiana per “socio” che indica chi è parte di una società, dal latino societas, societatis “associazione commerciale, lega, confederazione, alleanza”. La consonante t = t t = d = t. La lettera simile ad una L maiuscola in questa occasione L = gi = l, così la parola sulla stele e, L, t, e, z, i, o = agio tesi ea = con il favore delle giuste tesi | e gidizio = e saggezza | alia tesi ea = anche altre soluzioni e dibattiti.

(l = p; sigma = si = ci).

Saggiare gli argomenti

Le traduzioni, realizzate in questo articolo per la scrittura sulla stele, mostrano come nel testo si trovi racchiuso un significato fondamentale e come questo resti invariato anche cambiando e alternando la direzione nella lettura dei versi. Dai segni alfabetici sulla parte laterale della stele si ottengono le seguenti prime frasi sperimentali che servono di orientamento per la versione finale:

Dopo a v i s i : fia ago a saepie … sia ratio abbia : evici abbia a : tovere noi / e : ecco dia : scusi tu … i òra : oi zitti agi : i a visa : oi Pia refere : more / iamo e : i savio : ma scuseremo : si vetrà Pia ius : e vitiavi : io visai”; “Infine annuncio : sia difesa … con metodo : dimostrare : dovere nostro / e : ecco dai : tue scuse … e parla : o zitto sei : annuncio : il saggio annota : secondo le usanze / e : se tu assennato : sicuro scuseremo : se vedrà il saggio : eludi : io consigliai”.

Studio delle parole:

(Latino: fero, fers, tuli, latum, ferre recare, portare, divulgare, riferire, annunciare, dire, proclamare, registrare; do, das, dedi, datum, dare dare, porgere, offrire, presentare, consegnare, assegnare, affidare, accordare, consentire; edo, is, edidi, editum, edere designare, elevare, fare conoscere ufficialmente, notificare, proporre, pubblicare, divulgare, emettere, produrre, fare, dare, diffondere; de conforme, secondo, riguardo a, per cagione di, intorno a, rispetto a; pius, a, um pio, onesto, virtuoso, legittimo, sacro, giusto; ago, is, egi, actum, agere condurre, spingere, andare, esercitare, produrre, discutere, parlare, vivere, essere; saepio, is, saepsi, saeptum, saepire cingere, proteggere, custodire, difendere; ratio, rationis calcolo, registro, misura, considerazione, rispetto, attenzione, metodo, ordine, riguardo, cura, ragione, intelletto, progetto, proposito, piano, dottrina, teoria, argomentazione; evinco, is, evici, evictum, evincere persuadere, superare, vincere, ottenere, dimostrare, provare; edico, is, edixi, edictum, edicere ordinare, stabilire, fissare, indire, notificare, proclamare; oro, orare parlare, difendere; refero, referre portare indietro, ripercuotere, indietreggiare, conseguire, annoverare, ascrivere, annotare, registrare, riferire, obiettare, dire, replicare; mos, moris consuetudine, costume, uso, usanza, regola, condizione; ius, iuris diritto, privilegio, potere; eo, is, ivi o ii, itum, ire andare, venire, pervenire; fio, fieri essere eletto, essere nominato, essere considerato, essere stimato, avvenire, accadere, essere, divenire; /effio/ efficio, is, effeci, effectum, efficere risultare, conseguire, stabilire, dimostrare, provare, concludere; reor, reri stimare, sperare, supporre; rego, is, rexi, rectum, regere guidare, dirigere, governare, controllare, correggere; inhaereo, inhaerere aderire, essere unito, essere fisso; /icio/ ico, is, ici, ictum, icere ottenere, fare o concludere un patto, un’alleanza, un accordo; i, a, c, t, o, are /iacio/ trattare, discutere, dibattere, andare ripetendo, lanciare, diffondere, rivolgere; c, i, o, is, civi, cire /ciere/ chiamare a sé, muovere, evocare, emettere, produrre; apex, apicis sommità; iuvo, as, iuvi, iutum, iuvare aiutare, giovare, soccorrere, favorire, sostenere; ops, opis autorità, forza, aiuto, assistenza, soccorso; apio, is, apere /apo/ attaccare, legare; aio, ais affermare, sostenere, dire; sum, esse essere, avvenire, accadere, essere proprio di, essere dovere di, essere scritto, è lecito; fides, ei fede, fiducia, prova, fedeltà, lealtà, autenticità, promessa, impegno, parola data, promessa di protezione, garanzia; fidus, a, um fido, fidato, fedele, costante, fermo, durevole, che dà sicurezza o fiducia; socius, ii alleato, confederato; emo, emere ottenere; edoceo, es, edocui, edoctum, edocere istruire bene, insegnare, informare esattamente, minutamente; obeo, is, obii /obivi/, obitum, obire prendere parte, andare verso, esaminare, sostenere, convenire, adempiere, citare, prendere parte; civis, is cittadino; obiectio, obiectionis obiezione; epexegesis epesegesi, ulteriore spiegazione; iussiva da iubeo, es, iussi, iussum, iubere decidere, approvare, dire; potior ottenere, raggiungere, conquistare; potio, ire mettere in possesso di; apodixis, is prova conclusiva; rimor, rimari solcare, ricercare, sondare, esaminare; alius, alia, aliud altro, altra, un’altra cosa; is, ea, id quello, quella, ciò);

(Italiano: pio pietoso, caritatevole; edotto informato, istruito; agio benessere, tranquillità, opportunità; fido /nel significato letterario/ di provata fedeltà e lealtà; vae non conveniente; asseriamo da asserire, assicurare, affermare; onorare trattare con onore, adempiere un obbligo, tenere fede ad un impegno; adeguare rendere proporzionato; adeguazione /arcaico adequazione/ ricerca di corrispondenze fra conoscenza e realtà; omo /in parole composte/ uguale, simile; uomo /popolare omo/) (Dialetto: zitti silenziosi, in silenzio; esse essere; iamo noi andiamo).

Versione

Parte frontale (viso)

Fissare vate : rego

piano Roma inere/n/za … Pia i c i . a p a . m/axima/ . iuva

È fissato che il vate : vigili

inerente al proposito dell’autorità … legittima alleata . esemplare . massima . benevola

Parte frontale (nuca)

De a pio a i e … esse … una affissa fede | na fide atto

In ragione di legittimo accordo … è scritto … promessa di fedeltà e lealtà, affissa pubblicamente

Parte frontale (centro, testa)

S, i, o, z, i : v a e eme … esse . o r a m o | asseriamo :

cii a patri voi . esse … iuva : esse

edotti a una ratio … a editto cive

su via

Come soci :

tuteliamo la quiete … è . nostro impegno spiegare :

annuncio da parte dei padri per voi . è scritto … aiuto : è dovuto

chiarimento sui vantaggi … proclama per il cittadino

ecco a voi

Parte laterale

Onoravate : obei cive : o b i e t i o ratio … epesegia effie : iussiva p o t e

Roma : edice òra pio : issi vai : agio tesi ea : òra ài … te scusa : a d e q u a : ‘

i s s i vai : ivi v i t i a : sua patri v i s a : mira scusamo : e v a s a : a uomo aio (aio, ais = dire)

Onorare l’autorità : conviene al cittadino : obiezione giusta … ulteriore spiegazione (epesegia) : e infine decisione

a Roma : il saggio annota : si va : con il vantaggio : di parlare … e avere comprensione : in modo adeguato : così

giunti : se si divaga : i padri appurano : le scuse sperate : si allontanano : è possibile dire. (Le riflessioni e le versioni presentate in questo articolo riguardano il testo sulla Stele di Lemno. Considerando le due scritture, quella sulla stele e quella etrusca, fra loro affini, le versioni sono svolte dall’autrice in modo libero e sperimentale, in base alle ipotesi esposte nei precedenti articoli, a iniziare da Gemelle Illustri. (Pina Basile)

Bibliografia di riferimento:

Giulio M. Facchetti – L’enigma svelato della Lingua Etrusca – 2000;

Giuliano Bonfante and Larissa Bonfante – Tue Etruscan Language – An introduction – 2002.