Una stella appare nel firmamento
In epoca etrusca

Incisa sul vaso
In questo articolo la ricerca sperimentale si concentra su un piccolo vaso di bucchero, chiamato “vaso s u n t h e r u z a”, dal nome che si trova nella frase incisa lungo il suo margine superiore:
m i s y n t h e r y z a 3 p y r i a 3 m l a k a 3

Le parole
Osservando la frase, nel modo in cui essa si distribuisce lungo il bordo del vaso, si nota una disposizione compatta delle lettere alfabetiche che la compongono, senza che vi sia una vera separazione fra le parole.

Per questo aspetto, il tentativo è quello di riuscire, prima ad intuire ed in seguito, possibilmente, a recuperare i vocaboli, ben mimetizzati ma ancora traducibili, nonostante essi appartengano ad un tempo molto lontano.

Si trova così il riferimento a ideali di clemenza e moderazione, costantemente enunciati nelle opere scritte etrusche. Valori irrinunciabili, da osservare nella comunità arcaica, per beneficiare di prosperità e serenità. Si scopre anche che nell’epigrafe era indicata l’epoca di appartenenza, collocata nel giusto arco del tempo in millenni.

Metodo
Lo studio delle parole latine e italiane, da sovrapporre a quelle etrusche, si basa sulle consonanti.
Le vocali sono interpretate in modo libero e se necessario raddoppiate. La lettura della frase avviene nei due modi, da sinistra verso destra e in senso contrario.
Alcune lettere alfabetiche etrusche cambiano per effetto dell’esperimento che, in questo articolo, le considera suscettibili di variazione.
3 = si, sci, ci, s; y = vocali, g, gi; d = d, f; z = z, s doppia.

Ipotesi
Secondo l’ipotesi su cui si basano le riflessioni, la frase fu ideata in modo ermetico, stratagemma geniale ed efficace per contenere molte forme di narrazione, informando su vari argomenti, arricchendoli di dettagli, pur restando fedele alla logica di fondo del discorso.
Tale logica è esplicita nel riferimento alle qualità della ragione, alla capacità di giungere a conclusioni equilibrate, avvalendosi delle similitudini e della valutazione ponderata e rigorosa di eventi estremi, opposti e contrari: “m i s s i o n e di r a z i o usi pari a simili casi = missione della ragione è avvalersi del confronto fra casi simili”.

Con il sostegno di una tale visione dotta, la giuria etrusca si affidava alla propria saggezza, nel formulare un atto di clemenza. Ognuno poteva fare ordine nella quotidianità, concedendosi il giusto e meritato riposo senza cedere alle lusinghe dell’ozio. Le autorità sarebbero state capaci di esaminare ogni possibile motivo per mantenere la pace.
Nel calcolo del tempo, sarebbe apparsa evidente l’utilità di distinguere il movimento delle costellazioni nel corso dell’anno da quello retrogrado che le stesse seguivano, tornando nella casa dei millenni, in epoche arcaiche, lontane, dimenticate, nell’universo etrusco.

Esempi
Le due semplici lettere alfabetiche contenute nell’epigrafe “n d” si risolvono, in modo
sperimentale, con il termine nodo che può rientrare in diverse versioni, per i suoi molti significati sia latini che italiani.
È la parola nodo che guida nel formulare le due versioni seguenti di cui una riguarda il vaso ed il suo coperchio, ancora insieme, forse per essere stati legati da un laccio annodato.
m i s u, n d e, r e z a, 3 p u r i, a 3 m, l a k a 3
messo, nodo, r e z a, s u p i e r a, a s i e m e, l e g a s i
fatto il nodo ai fili, zuppiera assieme si lega.
Nel suo significato astronomico, il termine nodo coinvolge in un nuovo discorso senza perdere di vista i principi ispiratori, equilibrio e intelligenza, insostituibili per un accordo, chiaro, stabile, punto di riferimento, nel momento di estrema incertezza.
mese, nodi, r a z i o, s p u r i a, sia, m i l i a, casi periodo di fluttuazione in ordine di migliaia sia calcolato ai nodi

Versioni
Epoca

3 a k a l, m 3 a, i r u, p 3, a z u r, e, f n u, s i m
secolo mese ora pesa azzera a fine siamo
la Bilancia azzera il periodo e a fine siamo del suo secolo

m i s, y n d, e r y z a, 3 p y, r i a 3, m l a, k a 3
mese agenda arguzia spiga riusi milia casa
periodo agenda, pronta S p i c a ritorna nella casa dei millenni
(It.: mese ciascuna delle dodici parti in cui può essere suddiviso un periodo di tempo; arguzia vivacità di espressione, prontezza; pesa strumento usato per pesare) (It.: s p u r i o fluttuante; r e z z a rete di fili ritorti; s u p p a parola arcaica per zuppa) (Alfa Virginis, S p i c a, stella più luminosa nella Costellazione della Vergine. Secondo il mito rappresenta una spiga di grano, tenuta nella mano sinistra della Vergine. Culmina sul meridiano alla mezzanotte del 13 aprile);

Similitudini
m s n, d, r z, 3 p r, 3 m l, k 3
missione di r a z i o aspiri a simili casi
missione di r a t i o usi pari a simili casi
missione della ragione è avvalersi del confronto fra casi simili

(Lat.: ratio calcolo, conto, misura, registro, rapporto, legame, considerazione, cura, attenzione, rispetto, genere, ordine, qualità, progetto, teoria, dottrina, scienza, argomentazione, facoltà intellettiva, ragione; aspiro, aspirare avvicinarsi a, essere favorevole, propizio, spirare verso; usus uso, impiego, esperienza, perizia, utilità, utile, vantaggio, profitto, opportunità; utor, uteris, usus sum, uti usare, valersi di, mettere a profitto, esercitare, avere, possedere; pareo, parere apparire, mostrarsi, essere chiaro; pario, pariare eguagliare, essere uguale; pario, parere produrre, creare, inventare, suscitare, causare);

Sapienza
m i s s i o age nodo r o g a z i o sapi giuria s u m e l i k a s i
grazia discussione complicata richiede sapiente giuria assuma il caso

nella complessa trattazione per concedere la grazia, si chiede che la sapiente giuria consideri il caso

(Lat.: missio missione, invio, congedo, fine, perdono, grazia; ago, agere guidare, incalzare, esercitare, condurre, trattare, discutere, parlare; nodus nodo, cinto, cintura, rete, legame, vincolo, difficoltà, complicazione; nodi le quattro parti del cielo dove cominciano e cessano le stagioni; rogatio preghiera, richiesta; saepio difendere; sapio, sapis, sapii, sapere essere saggio, giudizioso, capire essendo prudente, intendere, conoscere; sumo, sumis, sumpsi, sumptum, sumere ricevere, prendere, scegliere, eleggere, assumere, intraprendere, arrogarsi, stabilire, sostenere, menzionare, ricordare);

Saggezza
sia k a l m a sia ora paci e oziare a danno assomma
sua calma sua ora pace ozio ora da noi esime
alla sua ora calma alla sua ora pace ozio ora da noi sia allontanato

Illustri
sia a calma sia a òra paci a i z z a r e e d i n e esimi
sia alla calma sia a incoraggiare per trattare la pace noi siamo dichiarati insigni
sia calma sia a òra pace asseriti noi esame sia per ricondurre alla calma sia per difendere la pace è assicurato nostro esame ponderato

(Lat.: eximo, eximere togliere, levare via, liberare da; oro, orare parlare, dire, perorare, difendere, trattare; edo, edere emettere, notificare, proporre, riferire, esporre, annunciare, diffondere, dichiarare, divulgare, dare, produrre, generare) (It.: a i z z a r e incoraggiare; asserire affermare, sostenere, confermare, attestare, assicurare, dichiarare).

L’epigrafe: (pagine 137-138 – The Etruscan Language – an Introduction – Giuliano Bonfante and Larissa Bonfante) (St E t r 64, 2001).
(In questo articolo, riflessioni e traduzioni sono ipotesi dell’autrice e fanno riferimento ai precedenti articoli da Gemelle Illustri).

Epoche lontane

Roma

Nel Foro

Presentazione

Il cippo che porta inciso un documento in Latino arcaico fu ritrovato a Roma nel complesso del Lapis Niger, nel sito del Foro Romano. Protetto da un pavimento di marmo, il cippo si è conservato indenne attraverso i molti secoli. Essendo stato custodito con grande cura, ora esso torna alla luce intatto e diviene insostituibile per descrivere l’infinita sapienza alla base della sua formulazione.

Considerazioni e ipotesi

Attraverso la scrittura sul cippo giunge direttamente dal passato la prova della raffinata intellettualità e delle solide tradizioni che caratterizzarono le genti del luogo, fin da epoche arcaiche. Ogni insegnamento imposto dalle autorità poteva apparire armonioso e benefico, essendo sotto la protezione di Giove Statore, la massima divinità a Roma. Divinità del cielo e della luce, Giove era venerato nella Triade Capitolina con Marte e Quirino ed in seguito con Giunone e Minerva.

L’ultima parola del testo arcaico è sostituita con il nome Quiriti, in accordo con il metodo sperimentale realizzato in questo articolo. Il nome richiama i termini latini aequus, quire e quaero. Aequus giusto, equo, leale, uguale, pari, ugualmente distribuito; quire potere, essere capace di; quaero cercare di conoscere, discutere, porre una questione, esaminare. A Roma, già in epoca remota, gli ideali di lealtà, equità, coscienziosità erano tenuti in grande considerazione. Questi nobili sentimenti ponevano in condizione di partecipare alla vita quotidiana in modo equilibrato, sulla base di precetti riconosciuti e accettati unanimemente, guida e orientamento per la comunità.

Metodo di interpretazione

In questo articolo, le parole del testo in Latino arcaico e le singole parti di cui esse si compongono possono essere confrontate con i vocaboli latini e italiani, per effetto di una libera recitazione delle vocali e di una sostituzione mirata e sperimentale di determinati segni alfabetici.

Il simbolo trascritto in questa occasione con w trova soluzione sia con sci, scio sapere sia con m, mos tradizione, costume. In particolare m si lega al concetto di misura, così m è m a x i m e al massimo grado; m i l i a migliaia; e m o da e m e r e ottenere. La lettera h è b in bonus distinto, nobile, utile; è f in fieri essere stimato, essere considerato. Il simbolo che nel testo originale appare simile ad una p è r ma genera risultati interessanti anche nel suo ruolo di p. H = b = f; D = r = d r = t r = d = t; P = p = r; y = gi; /)/ = p t = p; v = v = u = vocali; k a /)/ i a = k a /p t/ a = k o /p/ i a.

Rappresentazione libera del testo

n o h i o v q

s a k p o s e s

d p o s d e

a h a s

i … i e c e . p

e y a m i

p … s o y . q

w … k a l a t o

d a h … m e p

o d … i o y + m e n

y a t o d … a i ) a k … a t

i p …. e t i : m

m : q y o i h a

y q e n : d o l e v

o d : i o v e s t o d

d o i v q y i o l

Versione (prima)

H = b; D = d; P = p; /)/ = p t.

Q u i a b o n i

S u s p i c o u s u

e d i t i o p o d e

a b b i a s i

p . a c e i … i i

e g i e m i

qui . e g i sia … paia

u s i … k o l l a t a

p e m m a … b e a d a

n u m m a e x e g i e … d i a

tua … c a p t a … d o t e a g g i o

m : e t e …. p i e

a b i g e i qui : eme

v a l u d a : in aeque aggio

odi : io voi a s t i d i

l e g i e qui odi

(p e m m a = focaccia; n u m m a = moneta).

Qui è fondamentale per gli uomini retti / opportunità di opinione / e possibilità di scelta

deriva da / un patto … essi / governano / sono coloro i quali . agiscono … dimostrando con evidenza

qui vantaggiosa … raccolta di manoscritti / abbondanza … e benessere / moneta determinata … ed emessa / tua … eredità … accresciuta

misure …. doverose / passaggio qui : ottenuto / v a l ù t a : in equo aggio

ascolta : io voi assisto

legge tu ascolti

Versione (seconda)

H = f; D = d; P = r.

Qui voi f i a ne

s i a c r o a s i s

e d i t i o e r u d i

e f f i e ius

re . i e c e … i i

e g i e m i

qui . a e g i s … re

scio … c o l l a t o

Roma … fido

noma e x i g i e … dia

t a /b u l a r i o/ … c a p t a … d a t a e g i

m/i l i a/ : u t i …. rei

e f f i c i a quo : m /a x i m e/

valida : i n i q u e aggio

idea : a e v o s t a d u a

l o g e i q u i atti

Qui per voi riguardo alle decisioni prese / siano lettura pubblica / e pubblico insegnamento

è legge / atti . emanano … essi / egemoni / coloro i quali . difendono … cosa pubblica

conoscenze … a confronto / Roma … garante / leggi discute … e accorda / in tabulario … scienza … e articolati trattati

di migliaia : l’esercizio …. e il concetto / dimostrano il modo in cui : la massima misura / sia efficace per valutare : opposte epoche

immagini : e anni stimati

in archivio qui atti

Versione (terza)

H = f; D = r = d r = t r; P = p.

Quo e f f i a n e

s e s s i a p a g u s

e r e x i opera

e f f i e si

p . e c i a … i i

i m a g i e

o p e … s e g e . qui

i t a l i k o … m o s

/o/p i m e … f o e d e r e

i u r a t i … a e g i e x a m i n a

tua … c a p t a … r e t e g e

m : i t e …. pia

m/a x i m e/ : qui agio fia

validare : i n i q u e agio

a u d i r e : i o v e s t a t u i r e | a e v o s t a t e r a

l o g i a Quiriti

Qui si dimostra il motivo per il quale / udienza e distretto / siano conformi a condurre proprie funzioni

è provato da / scritti … diffusi / idee / soccorso … e ricompense . qui

italico … costume / ricca … federazione / giurati … difesa esame / tue … scelte … rappresentate

m: i t e …. pia / massima : qui opportunità conseguita / valutate : nelle avversità le agevolazioni

ascoltate : Giove stabilisce / a e v o Stadera

archivio Quiriti.

Studio e interpretazione delle parole

n o h i o v q | q v o i h o n – quoi boni = in ciò è nobiltà | qui voi fia ne = qui per voi riguardo agli avvenimenti | quo effia ne = qui si dimostra il motivo per il quale; (Lat.: quoius /arcaico/ cuius, a, um di cui; quo nel qual luogo, per il fatto che, il luogo in cui, in qualche modo, perché; queo, quis, quivi /quii/, quitum, quire potere, essere capace di; quoad in quanto a, per quel che riguarda; bonus, i uomo onesto, retto; bonus, a, um buono, pregevole, onesto, leale, virtuoso, distinto, nobile, propizio, favorevole; effio, fis, effieri = efficio, is, effeci, effectum, efficere effettuare, risultare, produrre, causare, dimostrare, provare, concludere, ottenere, conseguire, compiere, fare, produrre; fio, fis, factus sum, fieri divenire, essere fatto, essere eletto, essere nominato, essere considerato, essere stimato, avvenire, accadere, capitare, essere; ne certo, sicuro) (It.: quia argomento principale, punto fondamentale; quie in questo luogo; ne di ciò, di quello);

s a k p o s e s – suspico usu = opinione opportunità | si acroasis = sia lettura pubblica | sessiopagus = udienza distretto; (Lat.: /s u s p i c o, as, are/ suspicor, aris, atus sum, ari supporre, immaginare, pensare, sperare; suspicio, is, s u s p e x i, s u s p e c t u m, suspicere contemplare, guardare in alto, ammirare, stimare, rivolgere il pensiero; s u s p i c i o, suspicionis supposizione, opinione, idea; usus, us uso, esercizio, pratica, costume, consuetudine, vantaggio, utilità, necessità, occasione, opportunità; /pango/ pagus, i villaggio, borgo, cantone, distretto; pango, is, panxi /pegi/, panctum, pangere comporre, celebrare, fissare, determinare, concordare, pattuire; sum, es, fui, esse essere, esistere, essere capace, essere scritto, appartenere a, essere proprio di, è possibile, si può; acroasis, is discorso letterario, lezione, conferenza, lettura pubblica; s e s s i o, s e s s i o n i s seduta, udienza;

d p o s d e | e d s o p d – e d i t i o p o d e = possibilità di scelta | editio erudi = pubblico insegnamento | erexi opera = conforme a condurre proprie funzioni; (Lat.: e d i t i o, editionis pubblicazione, edizione, affermazione, rappresentazione, nomina, designazione, scelta; potis, pote che può, capace, in grado di; eruo, is, erutum, eruere estrarre, scoprire, ricavare, ritrovare, ricavare, rendere palese, manifestare; erigo, is, erexi, erectum, erigere sollevare, destare, far sorgere, suscitare; /erigo = ex rego/, ex da, in seguito a, in forza di, conformemente a; rego, is, rexi, rectum, regere guidare, condurre, dirigere, governare, controllare, conservare, mantenere; erudio, is, erudivi /ii/, itum, ire istruire, ammaestrare, insegnare, educare, perfezionare, informare; operor, aris, atus sum, ari lavorare, esercitare, amministrare; opus, operis opera, lavoro, effetto, arte, stile, lavoro edilizio, opera compiuta, lavoro letterario, affare, compito, funzione, ufficio; opera, ae opera, attività, cura);

a h a s – a b b i a s i = è lecito | effie ius = è considerata legge | effie si = è provato dal momento che; (Lat.: ius, iuris diritto, legge, privilegio, potere, autorità; aio, ais /ai = imperativo/ affermare, sostenere, dire; fas il giusto, il lecito, diritto; si dal momento che, se, poiché) (It.: aio educatore, istitutore);

i … i e c e . p | p . e c e i … i – p . a c e i … i i = si accordano … essi | re . i e c i … i i = atti . emanano essi | p . e c i a … i i = scritti … diffusi; (Lat.: paco, pacare pacificare; paco, is, pacere pattuire, accordarsi; iacio, is, ieci, iactum, iacere gettare le fondamenta, fondare, emanare, esporre, dire, divulgare, emanare, pubblicare; /icio/ ico, is, ici, ictum, icere ottenere, fare o concludere un patto, un’alleanza, un accordo; res, rei caso, oggetto, avvenimento, fatto, circostanza, impresa, realtà, concetto, contenuto, utilità, dibattito, cosa pubblica, potere, autorità, atto, causa, scopo, vantaggio, motivo, ragione; is, ea, id, /i = nominativo arcaico/ colui, colei, ciò; eo, is, ivi, itum ire andare, venire, giungere, pervenire, divenire, trasformarsi, veleggiare, salpare, solcare, attraversare, diffondersi, scorrere, procedere, propagarsi) (It.: p e c i a pezza /nel medioevo foglio scritto che formava un testo universitario/);

e y a m i – e g i eme = guida ottiene | e g i e m i = egemone | i m a g i e = idea; (Lat.: ago, is, egi, actum, agere guidare, condurre, causare, produrre, fare, agire, esercitare, esprimersi, recitare, condurre, trattare, discutere, parlare, esercitare, passare, trascorrere, essere, vivere, rappresentare; imago, imaginis immagine, effigie, pensiero, idea, similitudine, confronto, paragone) (It.: egemone guida);

p … s o y . q | q . y o s … p – qui . egi sia … paia = coloro i quali . agiscono … dimostrando con evidenza | qui . aegis … re = coloro i quali . difendono … cosa pubblica | ope … sege . qui = soccorso … ricompensa . qui; (Lat.: qui, quae, quod il quale, la quale, la qual cosa; pie devotamente, doverosamente; pius onesto, virtuoso, giusto, legittimo; apio, is, apere attaccare, legare; ops, opis potere, autorità, aiuto, soccorso, assistenza; socius, ii alleato, confederato; aegis difesa, schermo; seges, segetis terra, campo, frutto, profitto, prodotto, ricompensa, gran quantità, moltitudine; egero, is, egessi, egestum, egerere emettere, scrivere, pubblicare) (It.: paia da parere apparire, mostrare con evidenza);

w … k a l a t o – usi … k o l l a t a = utile … raccolta di manoscritti | scio … c o l l a t o = scienza a confronto | i t a l i k o m o s = italico costume; (Lat.: scio, is, scivi, scitum, scire sapere, conoscere, capire; mos, moris usanza, consuetudine, regola; colatus, a, um da colo chiaro, purificato; colo, is, colui, cultum, colere coltivare, avere cura di, proteggere, esercitare, onorare, trattare con riguardo, celebrare, tenere in considerazione, incivilire; collatio, collationis /confero/ raccolta, contribuzione, confronto, paragone, analogia, collazione di codici e manoscritti; confero, fers, contuli, collatum, conferre riunire, raccogliere, portare insieme, concentrare, comunicare, parlare, mettere a confronto, controllare, collazionare) (It.: colere /voce arcaica colo, cole colto/ ossequiare, onorare, venerare);

d a h … m e p | p e m … h a d – p e m m a … beada = abbondanza e benessere | Roma … fido = Roma … fidata | opime … foedere = ricca … alleanza; (Lat.: p e m m a, p e m m a t i s focaccia /Varrone, 116 – 27 a.C./; opimus, a, um fertile, fecondo, copioso, abbondante, ricco, splendido; fert da fero, fers, tuli, latum, ferre ottenere, conseguire, proclamare, dire, annunciare, registrare, segnare, mostrare, rivelare, divulgare, riferire, condurre, consacrare, sostenere; fidus, a, um fidato, durevole, fedele, sicuro, fido; fido, is, fisus sum, fidere confidare, fidarsi, fidare, avere fiducia, credere, sperare; foedus, foederis trattato di alleanza, accordo, patto, lega, vincolo, alleanza, legge, regola) (It.: fidare assicurare, affidare, avere fiducia);

o d … i o y + m e n – n u m m a exegie … dia = moneta determina … emette | nomo exegie … dia = leggi discute … accorda | iurati … aegie examina = giurati … difesa esame; (Lat.: exigo, is, exegi, exactum, exigere espellere, produrre, esigere, riscuotere, determinare, misurare, esaminare, valutare, pesare, giudicare, accertare, decidere, sorvegliare, trattare, discutere, deliberare; do, das, dedi, datum, dare dare, offrire, fornire, dire, articolare, attribuire, riferire, suscitare, emettere, esprimere, presentare, consegnare, assegnare, affidare, accordare, concedere, permettere, ammettere, emettere, esporre, narrare; nomos, i distretto, provincia) (It.: numma /voce arcaica/ numero, moneta; nomo norma, legge);

y a t o d … a i ) a k … a t | t a … k a ) i a … d o t a y – tua … capta … dote aggio = tua … eredità … accresciuta | ta/bulari/ … capta … data egi = tabulario … scienza … articolati trattati | tua … capta … retege = tue … scelte … rappresentate; (Lat.: tueor, eris, tuitus sum, tueri vedere, guardare, scorgere, mirare, contemplare, considerare, esaminare, avere cura di, curarsi di, custodire, mantenere, sostenere, difendere, proteggere; retego, is, retexi, retectum, retegere svelare, scoprire; copiae, arum ricchezza, risorse; copia, ae abbondanza, quantità, numero, occasione, facoltà, possibilità, milizie, esercito, truppa; captus, us capacità di apprendere, intelligenza; capio, is, cepi, captum, capere prendere, ricevere, ricavare, scegliere, eleggere, accettare, prendere possesso di, raggiungere, ottenere, contenere, essere capace, comprendere, capire, concepire, ereditare, assumere, esercitare; coopto, as, avi, atum, are aggregare, ascrivere, eleggere) (It.: agio tranquillità, benessere, opportunità; aggio compenso, maggiore valore nel cambio di moneta; aggio età, anno, tempo);

i p …. e t i : m | m : i t e …. p i – m : e t e …. pie = misure …. doverose | m /i l i a/ : uti …. rei = di migliaia : usa …. concetto | m : i t e …. pia = mite …. pia; (Lat.: meto, as, metare misurare; utor, eris, usus sum, uti adoperare, usare, mettere a profitto, avere, possedere, esercitare, ricoprire una carica, valersi di; milia, ium migliaia) (It.: piue più, in maggiore misura o grado; uopo /vuopo/ bisogno, necessità, pro, utile);

m : q y o i h a – a b i g i e i qui : eme = passaggio qui : ottenuto | e f f i c i a quo : m/a x i m e/ = dimostra in quale modo : massimo grado | m/a x i m e/ : qui agio fia = massimo : qui benessere realizzato; (Lat.: ab + ago; ab per, riguardo a; ago, agere condurre, guidare, vivere, essere; abigo, is, abegi, abactum, abigere spingere innanzi a sé, allontanare; ima, orum profondità; magis più, di più, in grado maggiore; maxime al massimo grado, precisamente, sommamente);

y q e n : d o l e v | v e l o d : n e q y – valuda : in aeque aggi = valùta : in equo aggio | valida : inique aggio = valido per : le opposte epoche | validare : inique agio = verificare . nelle avversità agevolazioni; (Lat.: validus da valeo, valere essere efficace, valere, avere valore, significare, valere per; aequus /aecus/, a, um giusto, onesto, equo, leale, in uguale grado, uguale; iniquus, a, um ineguale, scosceso, contrario);

o d : i o v e s t o d – odi : io vi astiti = ascolta io voi assisto | idea : aevo stadua = immagine : epoca stima | audire : Iove statuire = ascoltate : Giove stabilisce | audire : aevo stadera = ascoltate era Stadera; (Lat.: assisto, is, astiti, assistere assistere, difendere; statuo, is, statui, statutum, statuere porre, disporre, erigere, edificare, stimare, giudicare, ritenere, credere, stabilire, provvedere, fissare, decidere, ordinare, prescrivere; aevum, i epoca, anni, generazione, tempo; statera, ae stadera, bilancia) ( It.: statuire stabilire, deliberare, decretare, porre, collocare, erigere; statario /forma arcaica/ fermo, stabile, fisso in un dato luogo; Statore /presso gli antichi Romani/ epiteto di Giove; stadera bilancia);

d o i v q y i o l | l o i y q v i o d – legie qui odi = ragioni qui ascolti | logei qui atti = in archivio qui atti | logia Quiriti = archivio Quiriti; (Lat.: logus, i parola, ragione; logeum, i /logium, ii/ scena, archivio del tempio; lex, legis legge, regola, principio, modo, maniera; Quiris, Quiritis Quirite, cittadino romano; Quirites i Quiriti, i cittadini Romani; quaero, is, quaesivi /quaesii/, quaesitum, quaerere guadagnare, meritare, cercare di ottenere, eseguire, richiedere, esigere, ricercare, pensare, meditare, esaminare, cercare di conoscere, informarsi, discutere, porre una questione; quirito, as, atum, are invocare l’aiuto dei cittadini romani, chiedere aiuto, gridare al soccorso; queo, is, quivi /quii/, quitum, quire potere, essere capace di).

(La ricerca svolta dall’autrice in questo articolo si basa sulle ipotesi esposte nei precedenti articoli a iniziare da Gemelle Illustri. Le traduzioni e le riflessioni sono per questo motivo puramente sperimentali, tuttavia esse si basano su una bibliografia importante). (Pina Basile).

Bibliografia:

Giulio M. Facchetti – L’enigma svelato della Lingua Etrusca – 2000;

(A cura di Mauro Cristofani) – (Catalogo della Mostra) – La Grande Roma dei Tarquini – 1990.

Stelle in Gemini
Dal vaso dei Dioscuri

Mito, numeri e brillantezza

Presentazione

Le versioni svolte in questo articolo riguardano l’epigrafe impressa sul fondo di un vaso etrusco del 500 a.C., il “vaso dei Dioscuri”, “kylix da Tarquinia”.

Nell’epigrafe il nome Tinas cliniiaras identifica i Dioscuri, i Gemelli Castore e Polluce. Essi sono i due giovani rappresentati in coppia e in sembianze di atleti che portano una lancia. Nelle immagini sono posti ai lati di un’anfora o di un elemento in forma di frontone. Nel mito discendono da Giove, denominato Iuppiter in latino e Tinia in etrusco. Sommo dio celeste degli Etruschi, Tinia come Giove annuncia la propria volontà scagliando folgori.

Argomentazioni

Nel testo sul vaso la parola t, e, l, i, n, a contiene i caratteri per formare sia il termine latino t e l u m “lancia, fulmine” sia la voce arcaica italiana t, e, l, o, n, i, o “passaggio, dogana, fine”. Questi nomi indicano i mitici fratelli, essendo essi ai lati di un ideale passaggio, impegnati in un cerimoniale che sembra essere di ordine primario, nella sfera degli dei. I due protagonisti, eredi del dio del fulmine, aiutano ad ampliare la descrizione favolosa di tale fenomeno di valore cosmico. Essi infatti si esibiscono l’uno accanto all’altro, allineati, tesi verso il fine comune, quello di rivelare maestosità e luminosità. Atleti, numi benefici, soccorso per i marinai, chiaramente visibili e riconoscibili nel cielo in forma di costellazione, i Gemelli rappresentano l’evoluzione verso un equilibrio agile e dinamico. Il modello che offrono si perfeziona rispetto al precedente, statico, silente, personificazione di energia diffusa, che si rivela all’improvviso, con il potente, temibile bagliore, simbolo della massima divinità nel mito.

Ipotesi

Castore e Polluce danno il nome alle stelle più luminose nella costellazione dei Gemelli, in latino Gemini, Geminorum.

Seguendo la teoria e le ipotesi, esposte nei precedenti articoli, è possibile di seguito studiare in modo nuovo e sperimentale le parole sul vaso, ricercandone il significato mitico ed il riferimento a numeri e astronomia. In base a tale premessa, nell’epigrafe, le lettere alfabetiche affiancate dal punto possono tradursi in numeri e nelle loro ricombinazioni accennano alla luminosità delle stelle doppie nella costellazione il cui nome evoca il mito.

La scrittura sul vaso può essere assimilata a voci latine, italiane e dialettali italiane, continuando con lo stesso metodo applicato alle epigrafi etrusche, in base a tre ipotesi fondamentali:

  1. La tradizione e la scrittura etrusche potrebbero rivelare una matrice di ordine matematico-razionale

  2. I testi etruschi potrebbero contenere notizie di valore mitico, matematico, astronomico, dotto. Tutti argomenti racchiusi contemporaneamente anche in uno stesso unico testo.

  3. Le epigrafi etrusche potrebbero custodire vocaboli riconoscibili nella Lingua Italiana e potrebbero essere messe in relazione con una delle forme dialettali parlate nelle regioni centro-meridionali del Lazio.

Il mito

Rappresentazione libera dell’epigrafe:

I T V N T V D V C E F E N E L. A. T E L I N A S. T I N A S C L I N I I A D A S

Versioni

Gli eredi

(V = u; D = r = d; C = g = c; F = v = f).

Adattamento per le parole dell’epigrafe:

IT(I) VN(I)TV DVC(I) E FINE L A TELINA S(UA) TINA S(I)C LINIA A(E)DAS

Procedono uniti, definiscono il limite dello spazio di appartenenza a Tinia e tracciano il confine del tempio”;

I(U)TANTI REG(I) EVENE LA TELI (U)NA S(IA) TONO S(I)C LINEA (H)ERES

Sostengono e governano l’evento del fulmine in accordo con Tono, così è per linea ereditaria”.

Lettere alfabetiche con il punto

Nella versione, svolta di seguito, i numeri sostituiscono le lettere alfabetiche etrusche affiancate da un punto, alla ricerca di una loro relazione con la brillantezza delle stelle. Lo studio si concentra su Castore, stella doppia nella costellazione dei Gemelli. Si scopre che Alfa Geminorum, Castore non è la più luminosa della costellazione, infatti tale primato appartiene a Polluce, indicata con la lettera beta e di brillantezza superiore. Alfa Geminorum è una doppia, formata da Castore A e Castore B, doppie a loro volta. Questo seguito di stelle gemelle suggerisce di elaborare i numeri scelti, in modo che essi raddoppino il proprio valore, in sequenza, ad ogni passaggio. Si può ipotizzare, nel caso particolare di questa epigrafe, che le lettere A, L e S siano riferite agli angoli, in quanto esse nella grafia ne ricordano la forma. In particolare S imita la forma sinuosa degli angoli disposti lungo una figura a spirale, (144 x 5 = 720 = 360 x 2).

A = (1; 0,9); L = (90; 90 . 2 = 180; 180 : 100 = 1,8); S = (720; 180 . 2 . 2 = 720; 720 : 1000 = 0,72).

Versioni

Brillantezza

AT(T)ENTU RE C(O)E(I) F(I)E NE(I) L. A. TULI (U)NA S. TI(E)NE SC(A)L(A) INII I(U)R I S

Attente re (res) co/n/ eo fie nei L (1,8) A (0,9) tuli una S (0,72) tono scala innui iuris;

Concerne il concetto di fondere insieme e di calcolare intrecciati L (1,8) A (0,9) prodotto allo stesso tempo S (0,72) rilievo scala segnale regola.

Prova con i numeri

Seguendo le indicazioni suggerite dalla versione svolta sopra, sul vaso dei Dioscuri si trovano i numeri (1,8), (0,9), (0,72). Essi possono essere moltiplicati fra loro e ne segue un elenco ordinato di valori che appaiono in armonia con la brillantezza delle stelle in Gemini.

1,8 x 0,9 = 1,62 Castore brillantezza 1,6

1,62 x 0,72 = 1,1664 Polluce 1,16

1,1664 x 1,8 = 2,09952 Castore A 2,0

2,09952 x 0,9 = 1,889568 Gamma Gem 1,93

2,09952 x 1,889568 = 3,967185807 Delta Gem 3,51

3,967185807 x 0,72 = 2,856373781 Epsilon Gem 2,98

2,856373781 x 1,8 = 5,141472806 Zeta Gem 5,2

5,1415 x 0,9 = 4,62735 Zeta Gem 4,4

Studio delle parole

(Latino: eo, is, ivi, itum, ire andare, giungere, pervenire; regio, regionis direzione, linea, posizione, punto cardinale, sfera, regione, zona del cielo, limite, confine; rego, is, rexi, rectum, regere condurre, dirigere, tenere diritto, controllare, governare, correggere, mantenere; regius, a, um regio, regale, da re, di re, appartenente al re; lineo /linio/, as, avi, atum, are tirare a filo, tracciare, disegnare; linea /linia/, ae filo a piombo, linea, tratto, linea geometrica, meta, termine, fine; aedituus custode di un tempio, maestro del culto; aedes e aedis, is tempio, santuario; iuvo, as, iuvi, iutum, iuvare giovare, aiutare, soccorrere, favorire, sostenere; evenio, is, eveni, eventum, evenire avvenire, compiersi, verificarsi; telonium, ii banco dei gabellieri; tono, as, tonui, tonare tuonare, risuonare; tonans, tonantis epiteto di Giove; Iuppiter, Iovis Giove; /eres/ heres, heredis erede; attineo, es, attinei, attentum, attinere mantenere, custodire, estendersi, riguardare, concernere; actus, us atto, regola; attondeo, es, attondi, attonsum, attondere diminuire; coeo, coire formare un tutto, riunirsi, fondersi insieme; fio, is, factus sum, fieri divenire, essere considerato, essere stimato, essere nominato, essere; fero, fers, tuli, latum, ferre recare, portare, produrre, riportare, conseguire; una insieme, accanto, a un tempo, contemporaneamente; facio, facere fare, valutare; efficio, is, effeci, effectum, efficere produrre, causare, formare una somma, risultare, dimostrare, ottenere il risultato di, fare in modo che; annuo, is, annui, annuere accennare a, designare, indicare; eno, are percorrere, traversare; neo, nes, nevi, netum, nere filare, tessere, intrecciare, intessere; innuo, innuere indicare, fare cenno; ineo, is, inii, initum, inire entrare, calcolare, prendere in considerazione; res, rei avvenimento, concetto, utilità, rapporto, relazione, ragione; ratio, rationis calcolo, conto, genere, ordine, ragione, proprietà, teoria, scienza; iure giustamente; ius, iuris legge, diritto, privilegio, autorità); (Italiano: fine confine, limite, punto estremo); (Giove, massima divinità latina, dio del cielo e della luce, divinità dei fenomeni atmosferici. Era venerato nel centro di culto sul Campidoglio, faceva parte della triade sacra, prima con Marte e Quirino poi con Giunone e Minerva).

(Le riflessioni e le versioni presentate in questo articolo sono svolte dall’autrice in modo libero. Esse sono basate sulle ipotesi descritte anche nei precedenti articoli a iniziare da Gemelle Illustri. I numeri risultano dalle traduzioni sperimentali e fanno parte di semplici elementari operazioni di calcolo, realizzate in questa occasione e limitate al contenuto di questa ricerca. L’argomento di questo articolo è puramente sperimentale tuttavia esso fa riferimento ad una bibliografia importante). (Pina Basile)

L’epigrafe: (TLE 156; ET Ta 3.2; /pag. 143 – Bonfante/) (Pag. 43 – Facchetti).

Bibliografia di riferimento:

Mauro Cristofani (a cura di) – Dizionario della Civiltà Etrusca – 1999;

Giuliano Bonfante and Larissa Bonfante – The Etruscan Language, an introduction – 2002;

Giulio M. Facchetti – l’enigma svelato della Lingua Etrusca – 2000;

Piero Bianucci – Stella per Stella – Giunti – 1997.